Trekking a Porto Selvaggio, un tuffo nella natura


Immergersi. Quando si pensa a Porto Selvaggio la parola evoca non solo le acque cristalline che lambiscono la costa frastagliata di questo paradiso naturale ma anche l`avvolgente e caratteristico profumo che pervade chiunque si voglia addentrare nelle sue rigogliose pinete.

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Fare trekking a Porto Selvaggio è un`attività ricca di meraviglie. Oggi tutti gli appassionati di natura possono godere dei suoi spettacolari percorsi anche grazie alla forza e al sacrificio estremo di una donna, Renata Forte che dedicò la sua vita affinché, nel 1981, si realizzasse finalmente il Parco Naturale attrezzato, salvaguardando 424 ettari di inestimabile patrimonio storico e paesaggistico

Qui tra grotte, piccole calette, panorami mozzafiato e percorsi immersi nel verde si ha la possibilità di fare una moltitudine di esperienze. Immergiamoci, per l’appunto, in questa guida che ripercorre i luoghi più caratteristici del Parco.

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Un percorso rigenerante nella natura

Appena arrivati si è circondati da un profumo pungente e balsamico. Gli itinerari da seguire a Porto Selvaggio sono tanti, in gran parte di facile utilizzo, ed è possibile scegliere il più adatto al tipo di esperienza che si vuole vivere.
Entrando in località Torre Uluzzo, si aprono ampi sentieri immersi nella pineta per mezzo dei quali si può raggiungere la scogliera e il mare nonché la piccola e caratteristica spiaggia di Porto Selvaggio. Qui, nelle giornate terse, sono i colori vividi a farla da padrone: il verde acceso dei pini di Aleppo a contrasto con il blu limpido del cielo, le sfumature grigie delle rocce che si tuffano nel turchese cristallino del mare. Un vero e proprio balsamo per cuore e anima.

La baia e la spiaggia di Porto Selvaggio

Tra gli scorci più suggestivi del Parco c`è sicuramente la piccola spiaggia incastonata tra le rocce. Per raggiungerla il percorso più breve è il sentiero che inizia da Villa Tafuri. Dopo una decina di minuti di camminata, in discesa, appare lo spettacolo della piccola spiaggia di sassolini che entra nel mare cristallino. D`estate la caletta è molto frequentata, grazie alla vasta area ombreggiata dai pini e attrezzata per gustare un buon pic nic vista mare. In acqua le sorprese non finiscono, una corrente sorgiva dolce e fredda affiora direttamente nella baia, rinfrescando e tonificando anche i bagnanti più accaldati.

Per arrivare al mare in modo più avventuroso, invece, ci si può allontanare dalle zone più frequentate, raggiungendo Baia Uluzzo; qui attende gli amanti del trekking un sentiero dalla discreta pendenza ed un percorso abbastanza scosceso. La ricompensa per la fatica è un panorama spettacolare, da godersi fino all`ora del tramonto. 

Infine, se l`esperienza che si desidera fare è quella di un accesso diretto al mare, è bene provare un`escursione in barca a Porto Selvaggio. Infatti, costeggiare l’area con una piccola imbarcazione permette di vedere la grande Torre dell`Alto e le rovine di Torre Uluzzo. Nella baia sottostante poi ci si può divertire facendo snorkeling, scoprendo grotte e anfratti caratterizzati da una ricca e colorata fauna marina.

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La grotta del cavallo e la grotta verde di Porto Selvaggio 

Proprio le grotte sono la connotazione principale della costa di Porto Selvaggio, raggiungibili facilmente a nuoto. Ne è un esempio, la suggestiva Grotta Verde che prende il nome dalla colorazione che assume l`acqua al suo interno, in un gioco di luci spettacolare.

Straordinaria per la sua importanza archeologica invece, è la Grotta del Cavallo testimone di oltre 120.000 anni di storia. Raggiungibile a piedi, percorrendo i sentieri nei pressi di Torre Uluzzo. Qui sono stati ritrovati interessanti reperti risalenti all`epoca dell`uomo di Neanderthal, incisioni zoomorfe, astratte e antropomorfe, molti manufatti in pietra e alcuni resti di animali, tra cui appunto quelli del cavallo da cui prende il nome la grotta. Si tratta di un importante sito che ha permesso di individuare le prime tracce di una cultura umana sconosciuta, definita Uluzziana. Un vero tuffo nella preistoria.

Come arrivare a Porto Selvaggio e dove alloggiare 

Porto Selvaggio, situato all`interno del comune di Nardò, è raggiungibile in bus dai vicini Porto Cesareo e Gallipoli ma anche da Lecce prendendo il bus 104. Con l`auto da Lecce è possibile imboccare la superstrada per Gallipoli, prendere l`uscita Santa Maria al Bagno e infine seguire le indicazioni per Porto Selvaggio. I principali punti di accesso sono Villa Tafuri, per raggiungere in velocità la spiaggia e zona Torre Uluzzo, per respirare a pieni polmoni nella pineta.

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